6.11.05

dare e prendere



Riprendo il discorso di ieri che mai come adesso mi sembra lampante.
Ripeto alla nausea che ci sono persone che da te sanno solo prendere e non sanno dare indietro nulla. Non è che uno è disponibile perché pensa di avere indietro qualcosa nella logica del do ut des, ma è indiscutibile che ci si aspetti ogni tanto un minimo di riconoscenza, non a parole, a fatti: ed è proprio questo che puntualmente non avviene, la riconoscenza coi fatti, anche perché a sparare tre cazzate in croce so’ boni tutti.

Tu ti dimostri sempre disponibile sia all’ascolto infinito che a cambiare programmi e progetti per andare incontro ad esigenze che ti sembrano più grandi e più importanti in quel momento. Tu mortifichi le tue cose perché ritieni che ne valga la pena e, non solo, in questo non vieni minimamente riconosciuto, anzi, poi scopri che si trattava solo dell’ennesimo al lupo al lupo. La disponibilità non è coglionaggine. La disponibilità non è essere il fesso di turno.
La disponibilità come si offre a ‘na certa si ritira.

Odio quando la gente ti propina i suoi falsi problemi per ore ed ore, ed ore, ed ore. Melodrammaticamente. Drammaticamente. Oddio, loro si che sono i più sfigati della terra. Oddio poveri loro, come si fa a non compatirli nella loro situazione. Oddio!!

Stasera mi rode proprio.

La cosa non mi sta più bene, qui lo scrivo e lo sottoscrivo.

Inoltre una cosa che odio profondamente è sganciare lì una bomba, un problema insormontabile, rompere le balle per 3 giorni e poi vederlo sparire pouff in una bolla di sapone.
Le cose so due:

  • era una cazzata in origine

  • tu sei un cazzaro

(propenderei per la seconda ipotesi)
Anche questo da ora non mi sta più bene.
Sarà che io difficilmente comunico i miei problemi al prossimo, solo alle famose tre.

Uno ha un problema? Bene. Ne vuoi parlare? Bene. Non ne fai la tragedia. Lo svisceri per bene. Lo superi o lo accetti. Bene. Basta.

Sapete cosa mi stanca? La chiacchiera a vuoto.
Mi stancano quelli che poi quando si tratta di portarti una cosa, quando per la 500milionesima volta vengono a casa tua, non ci pensano (eh, che ne so io). Quelli che fanno gli gnorri. Quelli che fanno quella risatina del cazzo compiaciuta che mi manda ai matti (hihihih). Quelli che te sei sempre la rompipalle. Quelli che poi quando si organizzano non ti chiamano mai. Quelli che però quando tu hai qualcosa che loro vogliono li vedi come si fanno avanti senza pudori. Quelli che cascano sempre dall’albero del pero: ma che ne sapevo io, ma che vuoi da me…Quelli che prendono senza mai dare. Quelli a cui tu fai sempre comodo perché sei una persona affidabile, ma solo quando gli pare, perché invece non ti raccontano mai niente…eh d’altra parte te sei la fogna che sta sempre a spettegolare!

Ok, è programmatico. Io sono stanca. È ora di dare una ripulita a queste cose. Anche perché non mi va più di contare come il due di picche e di finire come al solito fessa e cojonata.

Stasera sono proprio arrabbiata.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Quoto e straquoto
soprattutto questa:
"Quelli che però quando tu hai qualcosa che loro vogliono li vedi come si fanno avanti senza pudori"
che ora e' la mia firma nel msn

P.S. mirtulla mi stupisce sempre piu'

Anonimo ha detto...

a ki ti riferisci??

Mirtulla ha detto...

non rispondo agli anonimi

CHI HA LA CODA DI PAGLIA SI FACCIA AVANTI!!!

Anonimo ha detto...

nessuno in particolare
diciamo che mi e' capitato piu' di una volta

Anonimo ha detto...

oops pensavo che l'anonimo si riferisse a me :P

Unknown ha detto...

ECCOMI!!!!!! L'Uomo dalla Coda di Paglia... Scusate se corro, ma ha preso fuoco!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

mammamia che fastidio..quante cose (cattive, ma vere) mi verrebbero da dire..ma per favore, sta moda del blog e siamo tutti filosofi, poeti, e soprattutto simpaticissimi, si si, proprio forti...ma facciamo le persone serie almeno quando ci rendiamo conto di aver ferito e deluso una persona che (sbagliando secondo me)
credeva in noi? No, continuiamo così, che bello dai, proprio come a 16 anni.

Anonimo ha detto...

Una piccola postilla: l'importanza dell'educazione e del rispetto, prima di tutto il resto e anche dopo 20 anni, tutti i giorni, trattare le persone con educazione e rispetto, che si tratti del tuo migliore amico o di uno sconosciuto. Questo mi sembra fondamentale.

Unknown ha detto...

sbafalda ha detto...: ma per favore, sta moda del blog e siamo tutti filosofi, poeti, e soprattutto simpaticissimi, si si, proprio forti...ma facciamo le persone serie almeno quando ci rendiamo conto di aver ferito e deluso una persona che (sbagliando secondo me)
credeva in noi?


PERCHE' QUANDO VI RIFERITE A ME NON USATE IL MIO NOME?!?!?!?!?!?

Anonimo ha detto...

perchè non mi riferivo esclusivamente a te, anche ma non esclusivamente. nell'ultima frase che hai riportato si che parlavo di te. cmq è decisamente meglio che mi faccia gli affaracci miei, questo lo capisco da sola prima che qualcuno me lo faccia giustamente notare. non volevo intromettermi ma è stato più forte di me. ecco qui un altro cattivo utilizzo del blog. ah, a proposito ma lo sai chi sono si?

Anonimo ha detto...

....lo so che nn sono fatti miei...ma in fondo, se le discussioni si svolgono in un bolg, diventano un pò "fatti di tutti".
so perfettamente che a volte ci si può rimanere male, che offrire la propria spalla nn sempre è facile, che farebbe piacere essere contraccambiati quando siamo noi ad avere bisogno. nn sempre succede, e fa male. ma nn si può nemmeno mettere in croce qualcuno solo perchè ha tanti prob e perchè nn sa risolverli tanto facilmente come dici tu, flavia.
e massy è uno degli amici più generosi e disponibili che ho, e credo si comporti così anche con te. perchè attaccarlo pubblicamente per un episodio, quando lui ti vuole bene e ti sta dietro da anni? dico queste cose a te, ma servono da promemoria anche per me. e nn è un ragazzino di 16 anni, sa chiedere scusa e soprattutto nn fa come noi che ci ricordiamo ancora delle litigate di 3000 anni fa. lui se le dimentica, e nn rinfaccia mai. può anche aver sbagliato stavolta, ma secondo me, in quanto a disponibilità e lealtà, abbiamo tutti da imparare da lui.

Anonimo ha detto...

solo una cosa, sono solo io che ho parlato di 16 anni, nessun altro. tanto per non mettere parole in bocca a chi non le ha dette.
cia

Anonimo ha detto...

Sbafalda ha detto..."cmq è decisamente meglio che mi faccia gli affaracci miei"....."non volevo intromettermi ma è stato più forte di me. ecco qui un altro cattivo utilizzo del blog"

2 cose:
Primo, secondo me i blog servono proprio ad esprimere le proprie opinioni nella piu' totale liberta'. Anche se queste possono essere le opinioni di sempre, oppure dell'anno, oppure della settimana o del giorno o dell'ora. E' una sorta di sfogo con se stessi e con gli altri.
Secondo, penso che siccome ha scritto i suoi pensieri su di un blog, mirtulla forse desidera proprio dei commenti alle sue idee quindi non capisco il tuo non voler intrometterti. :D

Anonimo ha detto...

caro andrea io non ti conosco (io non so chi sei etc etc) però conosco le persone interessate nella "discussione" se cosi si puo chiamare e mi sembra giusto esprimere le mie opinioni in altro modo (leggi, a voce)...perchè queste opinioni non sorgono solo dai leggittimi sfoghi di mirtulla sul blog, ma da una mia personale conoscenza dei fatti e delle persone. e per questo dovrei al limite utilizzare uno spazio mio, cosa che non ho intenzione di fare. Spero di aver chiarito il tuo dubbio. Ciao ciao

Anonimo ha detto...

flo, lo so che eri tu a parlare dei sedicenni, la mia era una riflessione in generale su tutti i vostri commenti.
gli scazzi tra amici sono frequenti e fanno pure bene, solo che stavolta mi sono sentita di difendere massy (anche se nn ne ha bisogno) solo perchè ci siete andate giù un pò troppo pesantemente. nn conosco a fondo le vostre motivazioni, ma la descrizione che avete tracciato del nostro amico comune nn mi sembrava realistica....tutto qua! nn ce l'ho con nessuno, nn volevo attaccare nessuno, solo cercare di riportare i toni della comunicazione su livelli più soft!
bacio