Mi stanno mollando crepe su crepe.
Io, completamente immersa nella confusione, dico di si a tutto…eppoi nel momento della ragione mi rendo conto che ho sbagliato a dire di si, e cerco di recuperare.
Magari ci riesco pure ma il veleno mi rimane, costante, tenace, finchè non sovviene un’altra cosa a farne salire uno diverso…
Me lo sento, morirò presto, giovane e d’infarto.
In macchina, dato che la mia guida, come dire nervosetta, fa salire il veleno ad alti livelli contro donne e anzianotti incapaci.
Oppure all’università, dove vengo miseramente sfruttata col sorriso da persone che sanno essere tanti carucce a parole ma ti scaricano le bombe insensate e perditempo continuamente.
Oppure a casa, dove becco quel bigio di mio fratello spalmato sulla poltrona a spararsi kilate di wrestling.
Morirò presto, giovane e d’infarto.
E tutti si diranno: ah come era cara quella ragazza! E ora a chi molliamo la crepa? E cadranno in crisi esistenziale che porterà al suicidio di massa. Se tra 20 anni la terra sarà spopolata, la motivazione sarà che io sono morta d’infarto precox e tutti appresso a me a suicidarsi perché non sapevano più chi in**lare!! Torneranno dinosauri e glaciazioni.
E io rinascerò cerva a primavera, co’ du rami de corna grossi quanto la panza dei miei amati scimmioni.
Che triste destino questa terra!
2 commenti:
un saluto dal bigio
ciao bigio
è sempre bello leggere qcs scritto da te...
oggi hai dato del tuo meglio BIGIOOOOO
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