Sto assistendo ad una patetica, ennesima, scena televisiva: Bonolis che fa i guru della vita e chiama un altro guru a darci delle perle di saggezza, Renato Zero, perché a lui, il sommo, divino, non si fanno domande, ma gli si dice: regalaci ciò che vorrai guardando queste immagini. E giù cazzate su cazzate. Guarda una foto e attacca un mostro di sette ore e ci regala tante di quelle emozioni…!
A me Bonolis mi piaceva. Mi piaceva perché non mi sembrava uno troppo preso nei meccanismi di offerta televisiva (non di sdindi, ovvio) di offerta, di prodotto. È scaduto invece nel qualunquismo;
(interruzione)
…..eh no ti prego, mo’ gli ha detto: TI VOGLIO BENE COME AMICO!! Bonolis a Zero.
Vogliamo dire che nello stacco pubblicitario tra qnd è stato presentato Zero e qnd ha cominciato la sua bella dissertazione è passato uno spot del suo nuovo cd? Gli vuole proprio bene come amico! Eppoi gli ha pure detto: GRAZIE DI ESSERE VENUTO E DI AVER COLTO LO SPIRITO DI QST TRASMISSIONE. Nooooooooooooo ABBASTAAAAAAAAAAAA mo c’è la standing ovation!!!! Penoso. Orrido. Disgusting!!!
(fine dell’interruzione)
È scaduto e si è piegato totalmente alla logica televisiva. Il suo modo di parlare è diventato irritante. È un moralista spara-a-zero su tutti e su tutto. Si sente come Celentano (altro che odio non poco), il grande vate, giustiziere, educatore delle masse deficienti.
Vabbè basta commentarlo. Mi irrito solamente!!!
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