14.1.06
PENSIERI CHE NON RIFERISCO (e disordine alimentare)
ingannai il dolore con del vino rosso
buttando il cuore in qualunque posto
mi addormentai con un vecchio disco
tra i pensieri che non riferisco
chiudendo i dubbi in un pasto misto
alcuni pensieri che non vorrei mai riferire, affogandomi seriamente in un po' di alcol e di dolci, disorientare la vita di tutti i giorni, provando il rischio di rinascere poi, poi, sotto le stelle...
mio dio è califano eppure...eppure mi parla.
che poi è che uno prova un dolore, piccolino e pungente, fisso come lo sguardo di un pesce ma non gli sa dare un vero e proprio nome, viso, una carta d'identità con tanto di timbro. allora penso che se si trova il questore che lo rilascia si trova anche la soluzione per abolirlo. qualcuno conosce il questore del municipio dolori piccolini, pungenti, costanti?
ahiahiahi come sempre...per me. e me lo dicevano anche!
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